Performance di Teatro-Danza e Sound Art
con musiche digitali prodotte dal vivo
Il progetto si basa su un’indagine sulla relazione tra il corpo e il suono, esplorando le manifestazioni sonore e le rappresentazioni emotive generate dal corpo umano.
La tragedia dei popoli migranti. È un richiamo a un mondo dove ogni individuo, indipendentemente dalla provenienza, possa sognare una vita dignitosa.
Le situazioni create sono infinite, con spartiti elaborati in piena luce del giorno per strade e spazi quotidiani. Il pubblico è coinvolto in un dialogo sincero, lontano da qualsiasi artificio, cercando di sovvertire il consumo usuale dell’arte.
I performer, attraverso il movimento, creano effetti sonori, trasformando ogni corpo in uno strumento musicale unico. La tecnologia è utilizzata per amplificare e manipolare il suono generato dai movimenti in tempo reale.
Questa tecnica consente ai performer di diventare musicisti dei loro stessi corpi, offrendo al pubblico un’esperienza audiovisiva innovativa.
Le nuove traiettorie sonore si diffondono nell’aria, cercando di stabilire un contatto epidermico, emotivo e ultrasensoriale con il pubblico, mentre si cerca di recuperare gradualmente le proprie impronte nelle cose, nei giorni, nello stupore.
CORPISONORI è una terra in cui il pubblico può togliersi le scarpe, cercando connessioni alternative per sfuggire alla solitudine contagiosa che ha caratterizzato il nostro tempo.