Frammenti del più ampio spettacolo “Il paese dei Giganti”

Varie performance guidano lo spettatore attraverso le grandi e stravaganti istallazioni animate da attori, proiettandolo in un mondo alla rovescia dove tutto sembra possibile, un mondo dove l’unica legge è prendersi gioco delle leggi della fisica. Complici oggetti dalle insolite dimensioni e fluide architetture di suoni e luci, lo spettatore può trasformarsi in un Gulliver che approda su una nuova isola popolata di nuovi Giganti che non schiacciano il piccolo ma contribuiscono a risvegliarlo.

Un delicato equilibrio magrittiano in cui oggetti comuni si animano attraverso nuove linee e colori. Frammenti “giganti”, appunto, che invitano ad entrare in luoghi senza convenzioni, restituendo piena libertà al sogno. Azioni performative pensate per stravolgere la struttura teatrale convenzionale, dove ogni luogo diventa un palcoscenico possibile, dilatato, sovradimensionato, immaginario.