Le sonorità di Max Newton incontrano le immagini di Giovanni Izzo
Installazione audiovisiva e Live performance di Teatro Kappao
La via crucis delle donne-madonne di strada fotografate da Giovanni Izzo incontra le sonorità dissonanti di Max Newton in un progetto ambientale, un percorso che porta a galla storie sommerse, che sfociano in una performance che grida e racconta con voce smorzata il dramma dell’indifferenza.
Giovanni Izzo, uno dei maggiori fotografi italiani: la sua fotografia è imponente, umana, delicata, compassionevole, ma allo stesso tempo non concede tregua. Uno sguardo umano che non offende, ma contempla, a volte denuncia. Una speranza di cambiamento, di unione di popoli e culture, di popoli migranti.
Max Newton (Berlino) nome d’arte di Massimo Marciano, artista eclettico di origine campana, che spazia dal dancefloor alle installazioni ambientali, nel panorama europeo.
Il progetto espone le fotografie di Donne i cui occhi raccontano dolore, solitudine, ma anche la speranza che pongono delicatamente, discretamente, in assoluto silenzio, all’attenzione degli sguardi che su di esse si soffermano. Le storie delle Donne che a lui, alle sue Fotografie, hanno affidato frammenti del loro vissuto più privato, episodi di violenza, di lontananza, di coraggio…